sabato 14 marzo 2009

Un grossolano errore...

Forse a qualcuno potrebbe essere sfuggito il grossolano errore, contenuto nella lettera a firma di un circolo del PD, apparsa lo scorso 5 marzo sulle pagine de "L'Eco di Bergamo", dal titolo: "L'anno che verrà ".

Il furbo estensore, attacca a testa bassa il Governo per il preteso fallimento della sua politica economica ed afferma impunemente, in relazione alla prossima consultazione referendaria in tema di legge elettorale, che questa "vuole restituire agli elettori la possibilità di poter esprimere con la preferenza..." la propria volontà .

Ma quando mai!

Nessuno evidentemente ha letto i quesiti referendari, che riguardano invece il p.m. "premio di maggioranza" e le c.d. "candidature multiple". Niente a che vedere con le preferenze, nulla a che vedere una maggior possibilità d'esprimere la propria volontà per l'elettore!

E allora, delle due l'una: o l'autore (forse, dato lo stile, l'autrice) non sapendo nulla di nulla, ma con il compito di attaccare - sempre e comunque - l'avversario appena si muove, ha come al solito aperto bocca proferendo sciocchezze imparate a memoria oppure mentiva sapendo di mentire e, in tal caso, il fatto è di una gravità assoluta.

Il PD con i suoi circoli, dimostrano ancora di essere solo quello che sono e sono sempre stati: la fucina della disinformazione e dell'attacco strumentale, condotto con tecnica da guerriglia.

Fortunatamente, la gente incomincia a capire e, sicuramente, farà memoria anche di questo.